34 ragazze palestinese prigioniere a Hasharon in cattive condizioni psico-fisiche

Ramallah-Quds Press. Secondo dati ufficiali sui diritti umani, le autorità di occupazione israeliane detengono 34 prigioniere palestinesi nella prigione di Hasharon, nonostante soffrano di precarie condizioni psicologiche e sanitarie, con l’aggiunta della preoccupante situazione di di detenzione.
In un comunicato rilasciato martedì 3 ottobre, la Commissione per gli affari dei detenuti, ha dichiarato che le forze di occupazione israeliane detengono 34 ragazze prigioniere, di cui 10 minori, a Hasharon, seguendo una politica di negligenza medica nei loro confronti.
La commissione ha anche confermato che tra le detenute c’è chi soffre di problemi psicologici e sanitari, e allo stesso tempo il Servizio carcerario non fornisce loro il trattamento giusto o la diagnosi corretta, limitandosi a somministrare loro solo antidolorifici e sedativi.
Le prigioniere di Hasharon hanno denunciato i continui disturbi delle detenute israeliane nelle celle adiacenti alle loro, in quanto passano le giornate urlando e insultandole.
Il Club dei prigionieri palestinesi ha riferito che il prigioniero Imad Mohammed Siraj, 38 anni, non è ancora in grado di parlare a causa del ritardo dei medici israeliani nel somministrargli le cure, dopo la sua partecipazione allo sciopero di massa nell’aprile del 2017.
Dopo la visita di un suo avvocato al carcere di “Nafha”, Il Club ha riferito che l’amministrazione carceraria ha recentemente acconsentito, dopo le pressioni dei detenuti, alla cura di Siraj.
L’avvocato ha spiegato che, secondo quanto riferito dal prigioniero Siraj, i medici dell’occupazione hanno deliberatamente trascurato il suo trattamento durante lo sciopero, aggiungendo che lo hanno ricattato offrendogli cure solo nel caso in cui mettesse fine allo sciopero.
Siraj, imprigionato dal 2004, è originario della città di Gaza ed è stato condannato all’ergastolo, oltre a 30 anni di prigione.
Attualmente, circa 6.500 detenuti e detenute palestinesi si trovano nelle prigioni israeliane, suddivise in 22 strutture. Tra i prigionieri ci sono 56 donne, 350 minori, 12 deputati eletti al Consiglio Legislativo e circa 500 detenuti amministrativi.
Heba El roubeigy