35 palestinesi sfollati durante le demolizioni israeliane a sud di Hebron

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Hebron–Ma’an. Mercoledì mattina, secondo quanto riferito dai residenti, le forze israeliane hanno demolito sei strutture a Khirbet Umm al-Kheir, a sud di Hebron, in Cisgiordania, sfollando 35 palestinesi.

Bilal al-Hathalin, residente di Umm al-Kheir, ha racconto che i bulldozer sono entrati nel villaggio con una pesante scorta militare e hanno demolito sei case fatte di stagno.

“Questa è l’ottava volta che l’occupazione demolisce delle case a Umm al-Kheir”, ha detto il residente Suleiman al-Hathalin, riferendosi alle demolizioni come a una “pulizia etnica”.

“35 persone sono diventate senzatetto, mentre i coloni dell’insediamento illegale di Karmel stanno vivendo una vita lussuosa ad appena qualche passo dalla mia casa”, ha continuato Suleiman, aggiungendo che le forze israeliane hanno demolito la sua casa nel tentativo di mandarlo via.

“Sono diventato un rifugiato quando sono stato cacciato dalla mia terra ad Arad [nel 1948] e adesso l’occupazione sta cercando di cacciarmi  di nuovo”, ha continuato. “Non ce ne andremo mai”.

Le case demolite appartenevano ad Adel Suleiman al-Hathalin, Khadra Suleiman al-Hathalin, Suleiman Eid al-Hathalin, Kheiri Suleiman al-Hathalin, Eid Suleiman al-Hathalin e Muatasim Suleiman al-Hathalin.

Un portavoce del coordinatore di Israele per le attività di governo nei territori (COGAT) ha riferito a Ma’an che stavano cercando nei rapporti.

La comunità di Umm al-Kheir sta fronteggiando la continua minaccia di sfollamento da quando l’insediamento illegale di Karmel è stato costruito nel 1981 e si è esteso sulle terre degli abitanti del villaggio.

Siccome il villaggio è situato nell’Area C (l’oltre 60% della Cisgiordania sotto il pieno controllo militare israeliano), i permessi di costruzione sono raramente accordati dall’autorità israeliana, quindi i residenti sono costretti a costruire senza permessi. Come risultato, quasi ogni struttura della piccola comunità è considerata “illegale” e passibile di demolizione.

Traduzione di F.G.