38 i morti sin dalle prime ore del mattino

gaza_2Gaza – Ma’an. I raid aerei, di terra, e mare continuano in ogni parte della Striscia di Gaza ormai da 19 giorni. Dopo il recupero dei corpi di 9 martiri, originari dei quartieri di al-Shuja’iyya e al-Zaitoun, e la morte di due palestinesi in un bombardamento d’artiglieria ad est di Khan Yunis, il numero dei morti fino a questo momento si attesta a 837.

Il nostro inviato ha riferito che le squadre dell’ambulanza hanno recuperato sette corpi da sotto le macerie ad est di Shuja’iyya, alcuni dei quali, come riportato da testimoni oculari, in stato di decomposizione.

Gli aerei da guerra hanno distrutto la casa del martire Muhammad Samir al-Najjar a ovest di Khan Yunis.

Fonti mediche hanno annunciato il recupero dei corpi di Muhammad Yasin Siyam e di Rami Muhammad Yasin nel quartiere al-Zaytoun, e la morte di ‘Imad ‘Adnan Abu Kamil, di 20 anni, originario della zona di al-Maghraqa. Sono inoltre morti due giovani: Ahmad Mahdi e Naji Basem Abu Amuna, entrambi di 25 anni e di Gaza.

Ashraf al-Qidra, portavoce del ministero della Salute, ha annunciato la morte di Tareq Zahd, di 22 anni, e ‘Amer Abu Kamil, di 26, in seguito ad un raid israeliano che ha colpito un gruppo di cittadini nella zona di al-Maghraqa, nel centro della Striscia.

Il piccolo Walid Sa’id al-Harazin, di 5 anni, è morto colpito alla testa dalle forze d’occupazione nel quartiere al-Shuja’iyya.

Fonti mediche hanno inoltre confermato la morte di tre cittadini in un bombardamento israeliano su Khan Yunis: Sharif Muhammad Hasan, di 27 anni, Muhammad Khalil Hamad, di 18, e Mamdouh Ibrahim al-Shawaf, di 25.

Il bilancio dei morti di oggi sale dunque a 36, mentre il numero dei feriti si attesta a 5250.

Naja’ Ibrahim al-Najjar, di 35 anni, è morta, mentre altri 5 sono rimati colpiti dopo che l’abitazione di Ashraf al-Najjar, a Khan Yunis, è stata colpita.

Cinque componenti della famiglia Hasanin sono morti. Uno di essi era il responsabile  per l’informazione di Siraya al-Quds, ala
militare del Movimento per il jihad islamico, il quale ha annunciato la morte di Salah Abu Hasanin “Abu Hamad”, di 45 anni, e di tre bambini: ‘Abd al-‘Aziz, di 15 anni, Hadi, di 12, ‘Abd al-Hadi, di 9, ed il ferimento di altre 14 persone dopo che la loro casa di Rafah è stata colpita.

Fonti mediche hanno annunciato la morte di ‘Ali ‘Asfour, di 58 anni, originario del distretto di Khan Yunis, e di ‘Abd Muhammad Abu Qatifan, di 23 anni, di Deir Balah.

Le squadre mediche hanno recuperato il corpo di Ayad Nasr Sharab da sotto le macerie di una casa colpita la scorsa notta nei pressi dell’ospedale europeo, nel sud della Striscia.

Ashraf al-Qidra ha annunciato la morte di Muhammad Ibrahim al-Khatib, di 27 anni, di Khan Yunis, e di Risha ‘Abd Rabbih ‘Ifana, di 28, morta in seguito alle ferite subite a Khan Yunis.

Sono morti inoltre Rasmiya Salama, di 24 anni, e Muhammad Samir ‘Abd al-‘Al al-Najjar, di 25, entrambi del distretto di Khan Yunis. Gli aerei hanno lanciato un raid sulla casa di Abu Hasira, ad ovest di Gaza.

Fonti mediche hanno annunciato all’alba d oggi la morte di Sulayman al-Shawaf ed il ferimento di altre tre persone originarie di ‘Absan, zona ad est di Khan Yunis, così come la morte di Hamel Shayma’ Huseyn ‘Abd al-Qadir, di 23 anni, morta all’ospedale Shuhada’ al-Aqsa (Martiri di al-Aqsa), ed il salvataggio del bambino che portava in grembo durante il bombardamento che ha colpito la casa della famiglia al-Sheykh, a Deir al-Balah.

Maram Rajah Fiyad, di 26 anni, di Deir Balah, è morta all’alba all’ospedale Shuhada’ al-Aqsa a causa delle ferite subite, mentre gli aerei dell’occupazione hanno distrutto la casa di Salah al-Bardawil, uno dei leader di Hamas, nella zona di al-Qarara, a Khan Yunis.

All’alba fonti mediche hanno inoltre annunciato la morte di tre cittadini in seguito alle ferite precedentemente riportate.

Il dott. al-Qidra ha poi confermato la morte di Mahmoud Sulayman al-Astal, di 17 anni, e di Leila Ibrahim Za’rab, di 40, morti a causa delle ferite all’ospedale di Gaza, ed annunciato quella di Mahmoud As’ad Ghayn, di 24 anni, a causa delle ferite riportate precedentemente a Beit Lahia, ed avvenuta nel reparto di terapia intensiva del complesso medico della città.

Fonti mediche hanno poi annunciato il ferimento di un gran numero di persone in seguito ai raid israeliani abbattutisi sulla casa della famiglia Shirab a Khan Yunis.

Una macchina dell’ambulanza del ministero della Salute è stata esposta al lancio di tre missili, uno dei quali le è caduto proprio davanti, a Khan Yunis, mentre si dirigeva dall’ospedale Nasser a quello europeo di Gaza. L’autista è sceso  di colpo, così come il medico e l’infermiere, mentre dopo l’ambulanza è stata raggiunta da due missili che ne hanno provocato la distruzione e causato il ferimento di molte persone.

Al-Qidra ha dunque chiesto alle organizzazioni internazionali di proteggere le strutture mediche e le squadre delle ambulanze mentre svolgono le proprie funzioni medico-umanitarie, così come previsto dagli accordi internazionali e dalla quarta convenzione di Ginevra.

Droni dell’occupazione hanno inoltre bombardato la moschea Hamza a Bani Suhaila, a Khan Yunis, con due missili.

Traduzione di Michele Di Carlo