39 gruppi ebraici di tutto il mondo affermano: “Il BDS non è antisemita”

Gerusalemme-PIC. 39 gruppi ebraici di tutto il mondo hanno difeso il movimento Boicott, Disinvestment and Sanctions (BDS) in una lettera aperta pubblicata di recente.

I gruppi ebraici, di sinistra, provenienti da Svezia, Gran Bretagna, Francia, Spagna, Belgio, Germania, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, USA, Argentina, Brasile, Canada, Australia, Sudafrica e altri Paesi, hanno affermato che “il BDS non dovrebbe essere definito antisemita”.

“Come organizzazioni di giustizia sociale di tutto il mondo, scriviamo questa lettera con crescente apprensione a causa degli attacchi alle organizzazioni che sostengono i diritti palestinesi in generale e in particolare il movimento nonviolento Boicott, Disinvestment and Sanctions (BDS). Questi attacchi prendono troppo spesso la forma di ciniche e false accuse di antisemitismo che confondono pericolosamente il razzismo anti-ebraico con l’opposizione alle politiche di Israele e al sistema di occupazione e di apartheid.

“Viviamo in un’epoca spaventosa, con un numero crescente di regimi autoritari e xenofobi in tutto il mondo, prima fra tutti l’amministrazione Trump, che si allea con il governo di estrema destra di Israele, facendo causa comune con gruppi e partiti profondamente antisemiti e razzisti della supremazia bianca”.

I 39 gruppi hanno affermato che “dalle nostre storie siamo fin troppo consapevoli dei pericoli di governi e partiti politici sempre più fascisti e apertamente razzisti”.

La loro lettera sottolinea che “è più importante che mai distinguere tra l’ostilità o il pregiudizio contro gli ebrei da una parte e le critiche legittime alle politiche israeliane e al sistema di ingiustizia dall’altra”.

La lettera afferma anche che “la definizione di antisemitismo dell’International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA), che viene sempre più adottata o considerata dai governi occidentali, è formulata in modo tale da essere facilmente adottata o considerata dai governi occidentali per equiparare intenzionalmente le critiche legittime a Israele e la difesa dei diritti dei Palestinesi con l’antisemitismo, come mezzo per sopprimere le prime.

“Questa combinazione mina sia la lotta palestinese per la libertà, la giustizia e l’uguaglianza, sia la lotta globale contro l’antisemitismo. Serve anche a proteggere Israele dall’essere ritenuto responsabile del rispetto degli standard universali dei diritti umani e del diritto internazionale”, si legge nella lettera.

Le organizzazioni che hanno firmato la lettera includono Academia4equality (Israele), Boycott from Within (cittadini israeliani per BDS), Coalition of Women for Peace (Israele), Collectif Judéo Arabe e Citoyen pour la Palestine (Francia), Dayenu: Ebrei neozelandesi contro l’occupazione (Nuova Zelanda), Een Ander Joods Geluid (Una diversa voce ebraica) (Paesi Bassi), Een Andere Joodse Stem – (Una diversa voce ebraica) (Fiandre, Belgio), European Jews for a Just Peace, and Free Speech on Israel (Regno Unito).

Traduzione per InfoPal di Edy Meroli