40 studenti israeliani assaltano al-Aqsa

Al-Quds (Gerusalemme)– InfoPal. Nella mattinata di mercoledì 5 giugno, 40 studenti israeliani hanno assaltato la moschea di al-Aqsa, entrando dalla Porta dei Magrebini, e hanno effettuato una visita guidata incentrata nella sala di preghiera di Marwan, in mezzo alle ingenti misure di sicurezza della polizia israeliana.

La Fondazione al-Aqsa per e il patrimonio e i beni religiosi, citando testimoni oculari, ha reso noto che gli studenti universitari israeliani erano accompagnati da una guida turistica, munita di una mappa del luogo. Ha aggiunto che le guardie della moschea di al-Aqsa hanno chiesto, invano, alla guida di abbassare la mappa, successivamente, un gruppo di studentesse palestinesi si sono avvicinate agli intrusi, gridando e inneggiando a Dio, di conseguenza, gli agenti della polizia si sono precipitati sul posto, per evitare uno scontro tra le parti.

La fondazione ha aggiunto che “gli intrusi hanno abbandonato il luogo, dirigendosi nella sala di preghiera di Marwan, verso est, dove la guida ha proseguito la sua spiegazione, ma con l’ausilio di una lavagna di plastica, sulla quale figurava l’intera area di al-Aqsa, e si vedeva chiaramente la Cupola della Roccia. Quando le studentesse palestinesi hanno seguito loro, la polizia israeliana è intervenuta nuovamente, e uno degli agenti le ha fotografate, minacciando di vietarle l’ingresso nella moschea”.

Commentando l’accaduto, la fondazione palestinese ha dichiarato che “il fatto che gli assalitori di al-Aqsa appartengono oramai a tutti i segmenti della società israeliana, dimostra che l’occupazione e i suoi tentacoli stanno cercando di inculcare il mito del presunto tempio presso tutti i ceti della società, e mirano, allo stesso tempo, ad imporre i fatti sul terreno, rafforzando la presenza sionista nel luogo Sacro”. La fondazione ha infine ribadito che la la moschea di al-Aqsa “è di esclusiva proprietà dei musulmani, e non è divisibile in alcun modo”.