421° giorno di olocausto israelo-statunitense a Gaza. Massacri nella notte. Bombardamenti contro operatori della World Kitchen Organization

421° giorno di olocausto israelo-statunitense a Gaza. Massacri nella notte. Bombardamenti contro operatori della World Kitchen Organization

InfoPal. L’olocausto gazawi ad opera delle forze coloniali genocide sioniste, armate e sostenute da USA ed Europa, con la complicità del mondo arabo, è entrato sabato nel 421° giorno. La catastrofe umanitaria e sanitaria è totale. Assistiamo impotenti e sconvolti al peggior sterminio post-seconda guerra mondiale, i cui metodi sono un mix letale e superano noti storici genocidi in termini di spazio-tempo. Osserviamo anche il fallimento definitivo delle organizzazioni internazionali come ONU, Tribunali penali e di giustizia, UNICEF, ecc., incapaci di fermare la carneficina dei nativi nella Striscia di Gaza, in Cisgiordania e in Libano ad opera delle forze criminali coloniali israeliane, armate dall’Occidente. Il mainstream ha raggiunto livelli di prostituzione mediatica senza precedenti, mascherando il razzismo israeliano con la solita propaganda a cui nessun essere senziente ormai dà credito.

Nella notte tra venerdì e sabato, dieci civili sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti in un attacco aereo israeliano che ha preso di mira un appartamento residenziale appartenente alla famiglia Al-Sardi nel quartiere Sheikh Radwan, a nord-ovest della città di Gaza.

Nella notte, gli aerei da guerra israeliani hanno compiuto massacri contro i palestinesi mentre dormivano: gli attacchi aerei hanno preso di mira edifici residenziali nel quartiere di Al-Rimal e il campo profughi di Al-Shati nella Striscia di Gaza settentrionale.

Secondo fonti mediche segnalate ad Al Jazeera, più di 23 civili, tra cui donne e bambini, sono stati uccisi a causa degli attacchi israeliani in tutta Gaza, la scorsa notte.

Cinque palestinesi sono stati uccisi, sabato mattina, tra cui tre lavoratori della World Kitchen Organization, e altri sono rimasti feriti in un bombardamento israeliano che ha preso di mira un veicolo a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.

Fonti locali hanno riferito che un drone ha preso di mira una Jeep appartenente alla World Kitchen Organization e recante il suo logo, che stava circolando sulla strada Salah al-Din, tra le zone di Al-Zinna e Al-Satar Al-Sharqi, a est della città di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.

Ha sottolineato che l’occupazione ha bombardato nuovamente il veicolo quando i cittadini sono arrivati ​​per salvare quelli all’interno dell’auto, portando il numero dei morti a cinque, tre dei quali erano lavoratori della World Kitchen Organization.

Fonti mediche hanno confermato che 5 martiri e diversi feriti sono arrivati ​​all’ospedale Nasser di Khan Yunis.

Lo scorso agosto, l’organizzazione umanitaria World Central Kitchen aveva denunciato l’uccisione di uno dei suoi dipendenti palestinesi nella Striscia di Gaza, vicino a Deir al-Balah, nella Striscia di Gaza centrale.

Il 1° aprile, 7 dipendenti della stessa organizzazione di diverse nazionalità, tra cui uno statunitense, un australiano, un britannico e un polacco, sono stati uccisi in un attacco israeliano che ha preso di mira i veicoli di soccorso dell’organizzazione in strada Al-Rashid nella città di Deir Al-Balah, scatenando una diffusa ondata di condanna.

Video.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, Al-Mayadeen, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, The Cradle, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi