450 000 rifugiati palestinesi in Siria in attesa di una soluzione

-1745230668Bruxelles – PIC. L’organizzazione delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi (UNRWA) ha dichiarato che la situazione dei rifugiati palestinesi e dei civili siriani è ancora molto difficile, mentre la comunità internazionale tenta di trovare una soluzione politica per porre fine al conflitto che dura da sei anni.

Secondo il rapporto dell’agenzia dell’ONU, il finanziamento dell’aiuto umanitario e dell’assistenza di base è diventato quanto mai necessario. Nonostante la cessazione delle ostilità, entrata in vigore il 27 febbraio di quest’anno, la violenza armata conquista sempre più vaste zone della Siria dove la gente vive in condizioni spaventose.

L’UNRWA calcola che ci sono 450 000 rifugiati palestinesi in Siria e molti di loro vivono in zone assediate dove è difficile accedervi.

La violenza, secondo il rapporto, ha provocato l’esodo massiccio di più del 60% della società palestinese, con  un’economia fortemente in calo, un’inflazione galoppante e un aumento del tasso di disoccupazione al 57%.

Il rapporto ha sottolineato la pressione esercitata sull’assistenza di base per rispondere ai bisogni crescenti della popolazione, mentre le infrastrutture sono state danneggiate dal conflitto.

Viene precisato che il 70% delle scuole dell’UNRWA hanno subito danni o sono state completamente distrutte dal 2011.

Il rapporto ha sottolineato che l’agenzia, nonostante le difficili circostanze, cerca di ottenere un sostegno umanitario sotto forma di denaro, cibo e prodotti non alimentari e alloggi per i rifugiati palestinesi in Siria.

Malgrado il conflitto, l’UNRWA fornisce sempre assistenza di base, come l’istruzione a 45 000 studenti e cure sanitarie primarie attraverso 26 centri sanitari che comprendono la riabilitazione, l’alfabetizzazione degli adulti e il sostegno psico-sociale.

Traduzione di Marta Vallone