

Gaza-InfoPal. L’olocausto gazawi ad opera delle forze coloniali genocide sioniste, armate e sostenute da USA ed Europa, con la complicità del mondo arabo, è entrato mercoledì 15 gennaio 2025 nel 467° giorno. L’assalto genocida di Israele continua inarrestabile nonostante le richieste del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per un cessate il fuoco immediato e le direttive della Corte internazionale di giustizia che sollecitano misure per prevenire il genocidio e alleviare la terribile situazione umanitaria a Gaza.
Dalla scorsa notte fino a mercoledì mattina, numerosi palestinesi sono stati uccisi e feriti nei bombardamenti delle forze di occupazione israeliane su diverse aree della Striscia di Gaza.
Il ministero della Salute ha reso noto che l’occupazione israeliana ha commesso sei massacri contro famiglie, causando l’arrivo negli ospedali di 62 morti e 253 feriti, nelle ultime 24 ore.
In una dichiarazione rilasciata oggi, mercoledì, il Ministero ha confermato che il bilancio dell’aggressione israeliana è salito a 46.707 morti e 110.265 feriti dal 7 ottobre 2023.
Ha inoltre sottolineato che numerose vittime si trovano ancora sotto le macerie o per strada, e le squadre di soccorso e di difesa civile non riescono a raggiungerle.

Deir al-Balah: nella città situata nella parte centrale della Striscia di Gaza, 11 persone sono state uccise e altre ferite, molte delle quali gravemente, durante il bombardamento di una casa appartenente alla famiglia Shahin in via al-Barakah. Altri due cittadini sono stati uccisi nel bombardamento di una casa della famiglia al-Khatib nella stessa città.
Rafah: nella città meridionale della Striscia di Gaza, 5 persone, tra cui una donna, sono state uccise e altre 4 ferite nel bombardamento di una casa della famiglia Shaat nel quartiere al-Nasr, a nord. Altri due cittadini sono stati uccisi in un attacco di droni israeliani nell’area di Khirbet al-Adas, mentre altre persone sono rimaste ferite, alcune in modo grave, in un bombardamento simile su un gruppo di cittadini nell’area occidentale di “Kaf Morag”, a nord.
Campi di al-Nuseirat e al-Bureij: sette cittadini sono stati uccisi e altri feriti nel bombardamento che ha colpito la casa della famiglia Nassar, a sud di al-Nuseirat. Inoltre, un cittadino e sua moglie della famiglia Shishniyeh sono stati uccisi e altri feriti in un attacco contro una casa nel campo profughi di al-Bureij. Sei persone sono state uccise e altre sette ferite, tra cui il capo del dipartimento infermieristico dell’ospedale Al-Awda, quando le forze di occupazione hanno bombardato una casa nell’area del Campo 2, a sud di al-Nuseirat
Città di Gaza: sette cittadini della famiglia Harazin sono stati uccisi e altri feriti nel bombardamento della scuola Al-Farabi, che ospitava sfollati in via Yarmouk. Inoltre, altre vittime sono state registrate nel bombardamento del club Al-Ahly, che accoglieva sfollati nel quartiere Sheikh Radwan, a nord.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza
https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa
https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi