
Gaza-InfoPal. L’olocausto gazawi ad opera delle forze coloniali genocide sioniste, armate e sostenute da USA ed Europa, con la complicità del mondo arabo, è entrato venerdì 17 gennaio 2025 nel 469° giorno.
Da quando è stato annunciato l’accordo di cessate il fuoco e fino alle 9:00 di venerdì mattina, il bilancio delle vittime è salito a 103, con 264 persone ferite.

Secondo fonti mediche, 101 civili sono stati uccisi nella Striscia di Gaza: 82 nella città di Gaza, 14 a Khan Yunis, 2 a Rafah, 5 nella parte centrale della Striscia.
Delle persone colpite, 27 erano bambini e 31 donne. Le fonti hanno anche confermato che 264 civili hanno riportato varie ferite a seguito degli attacchi in corso sulla Striscia di Gaza.
La campagna genocida su larga scala dell’esercito israeliano nel nord della Striscia di Gaza, in particolare a Jabalia e Beit Lahia, è in corso dal 5 ottobre 2024: le sue forze continuano a bombardare intensamente case e rifugi e ad attaccare i civili, imponendo al contempo un rigido assedio all’intera area.
Gli attacchi deliberati israeliani contro ambulanze e personale della difesa civile hanno già privato il nord di qualsiasi servizio di soccorso.
La Difesa civile nella Striscia di Gaza ha riferito che due palestinesi sono stati uccisi e molti altri sono rimasti feriti in un attacco israeliano vicino alla moschea di Al-Omari, a Jabalia Al-Balad.
Diversi cittadini sono rimasti feriti anche in un attacco israeliano alla casa della famiglia Saadallah a Jabalia Al-Nazla. Altre tre persone sono rimaste ferite in un attacco vicino alla rotonda di Halabi.
Le forze israeliane hanno continuato a bombardare a nord del campo di al-Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale, uccidendo almeno nove persone.
Hanno lanciato un attacco aereo sul Blocco C nel campo di al-Nuseirat.
Gli aerei da guerra israeliani hanno preso di mira una casa della famiglia Al-Ghussein, vicino alla moschea di Al-Huda, sempre nel campo di al-Nuseirat.
Un giovane è morto per le ferite riportate qualche giorno fa in Strada Salah Al-Din.
Le forze israeliane hanno bombardato terreni agricoli vicino alla casa della famiglia Abu Marshoud nell’area di terra del Mufti.
L’artiglieria israeliana ha effettuato un bombardamento nell’area di al-Saftawi, nel nord della città di Gaza.
Diversi palestinesi sono stati uccisi e feriti in un attacco israeliano a una casa residenziale vicino alla stazione Sultan in strada Jaffa, a nord-est di Gaza.
Le forze israeliane hanno impedito alle squadre di ambulanze civili di raggiungere le case prese di mira per recuperare le vittime.
Altri quattro palestinesi sono stati uccisi e molti altri sono rimasti feriti in seguito a un attacco aereo israeliano sulla scuola al-Falah, nel quartiere di al-Zeitoun, a sud di Gaza.
Il ministero della Salute ha informato che il numero di vittime a seguito della guerra di genocidio israeliana in corso a Gaza dal 7 ottobre 2023 ha raggiunto i 46.788 morti e 110.453 feriti
Il ministero ha affermato che un numero imprecisato di salme di vittime è ancora sepolto sotto le macerie degli edifici bombardati o giace sulle strade e la difesa civile e gli equipaggi delle ambulanze non sono riuscite a recuperarle.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza
https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa
https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi