Gerusalemme-Imemc, Ma’an, PIC. Maale Adumim è un insediamento israeliano (illegale, per il diritto internazionale, come tutte le colonie israeliane nei Territori occupati dalla Palestina, ndr) con una popolazione di oltre 37.000 coloni, a sette chilometri a est di Gerusalemme.
I media israeliani affermano che giovedì 25 ottobre il governo israeliano ha approvato 470 nuove unità abitative coloniali, per un totale di 20.000 che ancora aspettano l’autorizzazione.
Yoav Galant, ministro israeliano per l’Edilizia, ha affermato che “saranno costruiti anche edifici e istituzioni pubbliche come sinagoghe, scuole ed asili ebraici”. Galant sostiene la necessità di “continuare ad aumentare il controllo su Gerusalemme”.
Domenica il Jewish News Syndicate ha riportato che si tratta di “un accordo globale, firmato dal ministero per l’Edilizia abitativa e dal comune di Maale Adumim”, nel quale sono state approvate 470 unità e altre 20.000 attendono ancora conferma, con un budget di 2,8 miliardi di shekel.
Il quotidiano turco Anadolu ha citato le dichiarazioni del ministro degli Esteri palestinese: “Tutto ciò chiude le porte a qualsiasi piano per raggiungere la pace e ostacola ogni sforzo per avviare un vero processo di pace”.
Traduzione per InfoPal di Antonino Pane