Infopal
Ramallah – Pic. Il Centro Adala per i diritti umani ha dichiarato che 4804 palestinesi, tra cui 14 donne e 235 minori, sono attualmente detenuti nelle carceri israeliane.
In un comunicato diramato martedì 16 aprile, il centro ha reso noto che 170 dei prigionieri provengono dai territori palestinesi occupati nel 1948, 177 dalla città di Gerusalemme, due dalle alture del Golan, 536 dalla Striscia di Gaza e 4099 dalla Cisgiordania.
Il centro ha poi citato una lettera da parte del servizio carcerario israeliano (IPS), in risposta alla richiesta di Reema Ayoub, avvocato di Adala, nella quale si dichiara che 159 prigionieri sono trattenuti in detenzione amministrativa (senza processo o accusa).
La lettera ha rivelato che 546 prigionieri stanno scontando una condanna all’ergastolo e 1224 sono trattenuti per processi in corso o sentenze in sospeso.
Adala ha accusato il IPS di discriminazione nei confronti dei prigionieri palestinesi per quel che riguarda i diritti dei detenuti, rammentando anche la dichiarazione dello Shabak, dell’IPS e della Corte suprema secondo cui la discriminazione è “comprensibile e giustificabile”.
Traduzione per InfoPal a cura di Erica Celada