5 israeliani uccisi in un attacco armato vicino a Tel Aviv

Tel Aviv. Martedì notte, cinque israeliani, tra cui un poliziotto, sono stati uccisi in un attacco armato in un sobborgo di Tel Aviv, nel terzo incidente del genere in Israele (Palestina occupata nel 1948) in pochi giorni.

Un portavoce della polizia ha riferito che la sparatoria è avvenuta in tre punti diversi nell’area di Bnei Brak, a est di Tel Aviv.

Il filmato trasmesso dai canali satellitari israeliani mostra un giovane vestito di nero che arrivava nella zona su una moto, prima di camminare per una strada a Bnei Brak, mentre impugna un fucile.

Secondo i media israeliani, il giovane ha iniziato a sparare ai balconi degli appartamenti, poi alle persone per strada e poi a un’auto, prima di essere colpito a morte.

E’ stato identificato come Diaa Hamarsha, un ex detenuto di 26 anni della città di Ya’bad, vicino a Jenin, nella Cisgiordania occupata.

L’operazione di martedì giunge a pochi giorni da due incidenti simili a Beersheba e Hadera, che hanno provocato la morte di un totale di sei israeliani, inclusi due agenti di polizia. Tutti gli esecutori sono stati uccisi.

(Fonti: PIC, Quds Press e Wafa).