50 arrestati a Gerusalemme dalla dichiarazione Trump

MEMO. Il numero di residenti palestinesi gerosolimitani, detenuti da quando il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato la sua decisione di riconoscere la città come capitale israeliana, è arrivato a 50.
 
“Le forze israeliane hanno arrestato circa 50 residenti palestinesi di Gerusalemme, tra cui due donne, a partire dalla dichiarazione di Trump della scorsa settimana”, ha affermato all’Agenzia Anadolu Amjad Abu Assab, capo del Comitato per le famiglie dei prigionieri di Gerusalemme.
 
Ha continuato facendo notare che un terzo dei 50 detenuti ha meno di 17 anni, e ha aggiunto che la maggior parte di loro è stata arrestata per strada, o durante sit-in e proteste dentro ed intorno alla Porta di Damasco, nella Città Vecchia.
Secondo Abu Assab, molti dei giovani detenuti sono stati feriti con pallottole di acciaio rivestite di gomma o picchiati dal personale di sicurezza israeliano.
 
In una dichiarazione di martedì, il Palestinian Prisoners ‘Club, una ONG locale, ha affermato che 200 palestinesi sono stati arrestati nei Territori occupati dall’annuncio di Trump, mercoledì scorso.
 
Secondo le cifre ufficiali palestinesi, oltre 6.400 palestinesi – molti dei quali bambini – sono attualmente imprigionati in strutture di detenzione israeliane.