50 prigionieri palestinesi in sciopero della fame

Ramallah – PIC. Cinquanta detenuti palestinesi hanno continuato martedì il loro sciopero della fame ad oltranza per il 17° giorno consecutivo.

Domenica scorsa, venti prigionieri palestinesi si sono uniti ai trenta detenuti che due settimane fa hanno iniziato uno sciopero della fame per protestare contro la loro detenzione amministrativa.

“I trenta prigionieri palestinesi stanno soffrendo una drammatica perdita di peso e dolori articolari, oltre a carenza di vitamine e vertigini”, ha affermato in un comunicato il portavoce dell’Autorità per gli affari dei prigionieri ed ex-prigionieri, Hassan Abd Rabbo.

Circa 780 detenuti amministrativi, tra cui 6 minorenni e due donne, sono detenuti nelle carceri israeliane, per lo più nelle prigioni di Negev e Ofer.

La detenzione amministrativa, che è un crimine contro il diritto internazionale, è l’incarcerazione senza processo o accusa ed è ampiamente utilizzata da Israele contro i palestinesi, solo con il pretesto che una persona possa commettere un reato futuro.