Nablus – PIC, Quds Press e MEMO. Almeno 51 cittadini palestinesi sono rimasti feriti, sabato sera, durante gli scontri con le forze d’occupazione israeliane (IOF) nelle cittadine di Beita e Qusra, nel sud di Nablus.
Il funzionario della Mezzaluna Rossa Ahmed Jibril ha affermato che 42 cittadini sono rimasti asfissiati a causa dell’inalazione di gas lacrimogeni e altri sette hanno riportato ferite perché sono caduti durante gli scontri con le IOF nella cittadina di Beita.
Altri due hanno sofferto gli effetti dell’inalazione dei gas lacrimogeni durante gli scontri con le IOF nella cittadina di Qusra, ha aggiunto Jibril.
A Beita, i giovani locali hanno continuato ad organizzare la loro manifestazione vicino all’avamposto di coloni sul monte Sobeih, e alcuni di loro sono riusciti a rimuovere e bruciare la bandiera israeliana sul monte.
I giovani hanno anche bruciato diversi pneumatici vicino all’avamposto, prima di essere aggrediti ed inseguiti dalle IOF.
Da diverse settimane, i giovani locali di Beita e di altre aree di Nablus stanno organizzando manifestazioni notturne di protesta come forma di resistenza popolare contro l’occupazione israeliana ed i suoi coloni, che hanno istituito un avamposto sul monte Sobeih.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.