39 sono stati uccisi tra Cisgiordania e Gerusalemme, 17 nella Striscia di Gaza, e uno a Houra, nel Negev.
La maggior parte dei 2000 feriti è stata colpita da munizioni letali e proiettili di acciaio rivestiti di gomma, altri sono stati picchiati con bastoni o hanno riportato bruciature dovute a bombe a gas e a granate a percussione. Tra i feriti ci sono 450 tra bambini, adolescenti e donne.
4000 sono rimasti intossicati dai lacrimogeni.