61 decessi confermati a causa del massacro di lunedì

Gaza, PIC e Haaretz – Tre palestinesi, martedì mattina, sono deceduti a causa delle ferite riportate durante il massacro israeliano contro i gazawi che lunedì protestavano vicino alla barriera di confine.

Un adolescente di 16 anni, identificato come Talal Matar, è deceduto all’inizio di oggi (martedì), mentre Laila Anwar Ghandour, di otto mesi, è stata dichiarata come morta a causa della pesante inalazione di gas lacrimogeni lanciati dalle forze di occupazione israeliane contro i manifestanti pacifici.

Il quotidiano israeliano Haaretz ha segnalato che il decesso della bambina di 8 mesi potrebbe non essere dovuto all’inalazione di gas lacrimogeno, ma ad una condizione pre-esistente, secondo quanto presumibilmente affermato da una fonte medica palestinese.

Sulla stessa linea, un palestinese identificato come Omar Abu Fool, 30 anni, è morto a causa delle sue ferite nell’ospedale indonesiano di Gaza.

Il bilancio delle vittime a Gaza è ora di 61 decessi, mentre altre migliaia di palestinesi sono stati feriti, molti dei quali in condizioni critiche.