61 Palestinesi uccisi ai check-point israeliani dal mese di ottobre

1997744229Ginevra-PIC. 61 Palestinesi sono stati uccisi dalle forze di occupazione israeliana (IOF) nei numerosi check-point militari costruiti lungo la Cisgiordania e a Gerusalemme da quando è cominciata la rivolta contro l’occupazione, all’inizio di ottobre, secondo quanto riferito martedì scorso dall’Osservatorio Euro-Mediterraneo per i Diritti Umani.

EuroMed ha espresso la propria preoccupazione a proposito dell’aumento rilevante delle uccisioni extragiudiziali di civili palestinesi compiute da Israele con il pretesto che le vittime stessero cercando di attaccare i soldati israeliani, mentre in realtà essi non rappresentavano alcun tipo di minaccia per loro.

EuroMed ha registrato due aggressioni mortali compiute dalle IOF, giovedì, contro Abdul Fatah al-Sherif e Ramzi Qasrawi, entrambi ventunenni, presso un check-point militare a Tel Rumeida, al-Khalil.

Le truppe di occupazione hanno sparato almeno 10 proiettili addosso ai giovani lasciandoli sanguinanti a terra prima che un altro soldato israeliano si dirigesse verso Abdul Fatah colpendolo con altri proiettili da una distanza molto ravvicinata, uccidendolo sul posto.

Nel frattempo, il personale israeliano delle ambulanze forniva assistenza medica ad un soldato israeliano che aveva subito lievi ferite in un presunto accoltellamento contro l’occupazione, non prestando alcuna attenzione ai Palestinesi feriti, contravvenendo gravemente il diritto medico internazionale.

Mezz’ora più tardi, i soldati israeliani avvolgevano le due vittime con un sacco nero, facendole strisciare in qualche luogo non meglio identificato.

Il consulente legale di EuroMed, Ihsan Adel, ha riferito che gli assassini israeliani non vengono mai portati davanti alla legge nei tribunali, e che non vengono svolte indagini riguardo alle gravi prove nelle esecuzioni di Palestinesi, fornendo così il via libero per l’uccisione di altri Palestinesi.

EuroMed ha condannato l’aumento rilevante nelle violazioni israeliane del diritto umanitario internazionale, in particolar modo a proposito dell’art. 27 della Quarta Convenzione di Ginevra.

Almeno 209 Palestinesi sono stati uccisi dalle IOF dall’inizio delle rivolte contro l’occupazione, ha inoltre aggiunto EuroMed chiedendo ai relatori speciali dell’ONU per le esecuzioni extragiudiziali di entrare nei territori occupati per effettuare indagini su tali crimini.

EuroMed ha sollecitato l’occupazione israeliana perché ponga fine alle uccisioni arbitrarie di Palestinesi e perché effettui indagini riguardo a tali esecuzioni extragiudiziali.

Traduzione di Aisha Tiziana Bravi