Report settimanale del Pchr sulle violazioni israeliane nei TO

PCHR – Centro Palestinese per i Diritti Umani.

www.pchrgaza.org

Le forze israeliane continuano gli attacchi sistematici contro civili e proprietà palestinesi nei Territori palestinesi occupati

· Le forze israeliane hanno ucciso un civile palestinese e ne hanno feriti altri 6 nel campo profughi di Jenin, nel nord della Cisgiordania.

· Un civile palestinese è morto a Betlemme per ferite riportate precedentemente.

· Le forze israeliane hanno continuato ad aprire il fuoco nelle zone di confine della Striscia di Gaza.

– 3 civili palestinesi, tra cui un bambino, sono stati feriti nel nord e nel sud della Striscia di Gaza.

· Le forze israeliane hanno continuato a fare un uso eccessivo della forza contro manifestanti pacifici in Cisgiordania.

– Molti civili hanno sofferto per l’inalazione di gas lacrimogeni.

· Le forze israeliane hanno effettuato 21 incursioni nelle comunità palestinesi in Cisgiordania.

– 12 palestinesi sono stati arrestati.

· Israele ha continuato ad imporre una chiusura totale sui Territori palestinesi occupati ed a isolare la Striscia di Gaza dal mondo esterno.

– Le forze israeliane hanno istituito decine di posti di blocco in Cisgiordania.

– Almeno tre civili palestinesi sono stati arrestati ai checkpoint in Cisgiordania.

· Le forze navali israeliane hanno continuato a colpire i pescatori palestinesi in mare.

– Le forze navali israeliane hanno aperto il fuoco due volte contro pescherecci palestinesi, ma non sono stati segnalati feriti.

· Le forze israeliane hanno continuato a sostenere le attività di insediamento in Cisgiordania e i coloni israeliani hanno continuato ad attaccare civili e proprietà palestinesi.

– Le forze israeliane hanno confiscato 10 dunum [1] di terra nel villaggio di Qasra, vicino a Nablus, e hanno negato agli agricoltori l’accesso ad altri 500 dunum di terreno.

Riassunto

Le violazioni israeliane del diritto internazionale e del diritto umanitario internazionale nei Territori Occupati sono continuate nel periodo di riferimento (12-18 dicembre 2013 .

Colpiti:

Nel periodo in esame, le forze israeliane hanno ucciso un civile palestinese e ne hanno feriti altri 6 nel campo profughi di Jenin, a ovest di Jenin, nella Cisgiordania settentrionale. Inoltre, fonti mediche hanno annunciato che un civile palestinese del campo profughi di al-Dheisha, a sud ovest di Betlemme, è morto a causa delle ferite subite durante l’Intifada ad al-Aqsa. Nella Striscia di Gaza, le forze israeliane hanno ferito 3 civili palestinesi, tra cui un bambino, mentre le forze navali israeliane hanno continuato ad aprire  il fuoco contro i pescherecci palestinesi.

In Cisgiordania, mercoledì sera 18 dicembre 2013, a causa di un uso eccessivo di forza, le forze israeliane hanno ucciso un civile palestinese e ne hanno feriti altri 6 nel campo profughi di Jenin.

Nello stesso contesto, fonti mediche dell’ospedale al-Maqased, a Gerusalemme Est, hanno dichiarato che Mo’een Mohammed al-Atrash (28 anni), del campo profughi di al-Dheisha, a sud-ovest di Betlemme, è morto per le ferite riportate nel 2004.

Inoltre, le forze israeliane hanno continuato a fare un uso sistematico ed eccessivo della forza contro proteste pacifiche organizzate da attivisti palestinesi, israeliani e internazionali contro la costruzione del Muro di annessione e le attività di insediamento. La conseguenza è che molti manifestanti hanno sofferto per l’inalazione di gas lacrimogeni e altri hanno riportato lividi perché sono stati picchiati dai soldati israeliani.

Nella Striscia di Gaza, 3 civili palestinesi, tra cui un bambino e 2 agricoltori, sono stati feriti. Il 14 dicembre del 2013, un civile palestinese è stato ferito quando le forze israeliane dislocate lungo la recinzione di confine hanno aperto il fuoco contro di lui mentre era a circa 200 metri ad est del quartiere al-Najjar, nel villaggio di Khuza’a, a est di Khan Yunis.

Lo stesso giorno, le forze israeliane di stanza ai confini settentrionali tra la Striscia di Gaza e Israele hanno sparato numerosi colpi di artiglieria in campo aperto, a nord del villaggio beduino di Um al-Nasser, e a nord-ovest del progetto di edilizia abitativa al-Nada, ma non sono stati segnalati feriti.

Il 15 dicembre 2013, un contadino di Ezbet Beit Hanoun è stato ferito quando le forze israeliane dislocate lungo la recinzione di confine, a nord-est di Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza, hanno aperto il fuoco contro un gruppo di agricoltori che era a 500 metri di distanza dalla recinzione.

Il 16 dicembre 2013 un altro agricoltore, di Jabalia, è stato ferito quando le forze israeliane dislocate lungo la recinzione di confine, a est di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza, hanno aperto il fuoco contro un gruppo di agricoltori che era a circa 600 metri di distanza dalla recinzione.

Il 17 e il 18 dicembre 2013, le forze israeliane appostate nelle torri di guardia  a est di Beit Hanoun, nel nord della Striscia di Gaza, hanno aperto il fuoco contro alcuni agricoltori, pastori e cacciatori di uccelli a est di Beit Hanoun. Tutti sono scappati per paura di essere colpiti.

Il 16 e 17 dicembre 2013, le forze israeliane di stanza davanti a al-Waha, a nord-ovest di Beit Lahia, hanno aperto il fuoco contro pescherecci palestinesi che stavano navigando a circa 3 miglia nautiche al largo della costa. Non sono state segnalati né feriti né danni alle proprietà.

Traduzione di Edy Meroli