Hamas in Libano informa il premier di Gaza sugli sviluppi nei campi profughi

Gaza-Pal.info. Lunedì 7 aprile, il rappresentante di Hamas in Libano, Ali Baraka, ha informato il premier palestinese Ismail Haniyah a proposito degli sviluppi nei campi profughi palestinesi, specialmente il campo Mieh Mieh, che è stato testimone di scontri violenti nel medesimo giorno.

Haniyah ha espresso profondo rammarico per l’uccisione di palestinesi negli scontri armati che sono scoppiati lunedì, tra gruppi palestinesi nel campo Mieh Mieh, e ha chiesto l’esercizio della moderazione e la risoluzione delle differenza attraverso il dialogo.

Il premier ha sottolineato l’importanza di evitare la violenza nei campi profughi palestinesi e di contribuire alla sicurezza e stabilità del Libano.

Haniyah ha riaffermato il suo supporto all’iniziativa palestinese nel campo per i rifugiati Ein Helweh, che intende proteggere la presenza palestinese in Libano e rafforzare le relazioni palestino-libanesi.

Da parte sua, l’Alleanza fra le forze palestinesi ha denunciato gli eventi di lunedì pomeriggio nel campo Mieh Mieh, ad est di Sidone.

In una dichiarazione alla stampa, l’Alleanza ha invitato tutti i partiti a cessare gli scontri immediatamente, e li ha definiti pienamente responsabili di aver causato il panico fra la popolazione innocente nel campo, uccidendo palestinesi.

E ha chiesto a tutte le forze politiche palestinesi di assumersi la responsabilità di controllare i campi in Libano, in particolare quello di Mieh Mieh, e di non permettere che nessuno di minare la loro stabilità.

La calma è ritornata al campo dopo un giorno di disordini che hanno portato alla morte di otto palestinesi e il ferimento di altri dieci.

L’esercito libanese, dal canto suo, è intervenuto lunedì, bloccando le strade che portavano al campo, senza permettere a nessuno di entrare, mentre un comitato palestinese si stava sforzando per calmare la situazione.

Lunedì pomeriggio sono scoppiati scontri, senza nessun avviso, fra i militanti del gruppo Ansarullah di Jamal Suleiman, uno stretto alleato di Hezbollah, e altri delle brigate dei Martiri Rashid Awdah.

Traduzione di F.H.L.