Tulkarem. Sette giovani palestinesi sono stati uccisi tra lunedì sera e la mattina di martedì dalle forze di occupazione (IOF) e da un attacco di droni, nella città e nel campo di Tulkarem, nel nord della Cisgiordania occupata.
Lunedì sera, un vasto spiegamento di forze dell’esercito di occupazione ha preso d’assalto la città di Tulkarem e il lato orientale del campo profughi.
I combattenti della resistenza palestinese hanno aperto il fuoco su un veicolo di forze speciali israeliane, i cui membri sono fuggiti verso un edificio nel quartiere settentrionale.
Successivamente, grandi forze dell’esercito di occupazione, accompagnate da decine di veicoli militari e bulldozer, hanno preso d’assalto la città e il campo di Tulkarem per salvare le loro forze speciali, e hanno imposto un assedio, schierando pattuglie a piedi e mobili a tutti gli ingressi. I cecchini sono stati schierati sui tetti delle case e degli edifici; si sono verificati scontri in città e nel campo, durante i quali sono stati lanciati ordigni esplosivi contro le forze di occupazione.
L’ospedale governativo Martire Thabet Thabet di Tulkarem ha dichiarato che sette cittadini sono stati uccisi, e 12 feriti, di cui 4 sono gravi.
I morti sono: Said Salman Abu Tahun (32 anni), Walid Musaei (26 anni), Jihad Khaled Ghanem (25 anni), Musab Omar Al-Ghul (21 anni), Hazem Muhammad Hosri (28 anni), Mahmoud Ali Hadayda (25 anni), e Abed Maarik.
L’ospedale ha aggiunto che tre delle vittime sono morte a seguito del bombardamento da parte di un drone.
I bulldozer dell’occupazione hanno causato un’ampia distruzione nelle strade e nelle infrastrutture del campo dopo averle demolite, mentre i soldati hanno impedito alle ambulanze di entrare nel campo e un giovane ferito, Medhat Abu Amsha, è stato sequestrato mentre veniva portato in ospedale.
Il battaglione di risposta rapida di Tulkarem ha dichiarato in una nota alla stampa: “I nostri combattenti sono impegnati in violenti scontri con proiettili letali e ordigni esplosivi nell’asse del quartiere di Madras del campo”.
Questa è la seconda incursione nel campo in una settimana, che ha visto l’assassinio di quattro giovani da parte delle forze speciali, il ferimento di sei cittadini e la distruzione delle infrastrutture delle sue strade e vicoli.
Il bilancio dei morti nel governatorato di Tulkarem, dall’inizio dell’aggressione israeliana del 7 ottobre, è salito a 30.
Le città della Cisgiordania sono testimoni quasi ogni giorno di incursioni da parte delle forze di occupazione, che di solito finiscono con l’arresto e il ferimento di un certo numero di palestinesi, e con la morte di altri.
(Fonti: Quds Press, Quds News network).
(Nella foto: due jeep militari israeliane bloccano la strada davanti a un’ambulanza che cerca di raggiungere le vittime intrappolate all’interno del campo profughi di Tulkarem, dove almeno sette palestinesi sono stati uccisi in un’offensiva militare israeliana in corso dalla scorsa notte).
(Video: le forze di occupazione israeliane lanciano gas lacrimogeni nell’ospedale pubblico Thabet nella città di Tulkarem, a nord della Cisgiordania occupata, mettendo in pericolo la vita dei pazienti e del personale medico).
(Video: bulldozer dell’esercito israeliano distrugge le strade del campo profughi di Tulkarem, a nord della Cisgiordania occupata, rendendole inagibili).
(Fonti, foto e video: Quds Press, Quds News network).