Striscia di Gaza, il Pchr: 7 pescatori arrestati dalle Foi in una settimana

PCHR – Palestinian Centre for Human Rights.

Il Centro Palestinese per i diritti umani – Pchr – condanna le continue violazioni di Israele a doscapito dei pescatori palestinesi nella Striscia di Gaza, ed è fortemente preoccupata per il loro susseguirsi. Risultato delle ultime vicende sono stati l’arresto di sette pescatori, avvenuto in due distinte occasioni, la confisca di due navi peschereccio, e pescatori sottoposti ad interrogatorio e a trattamenti disumani e umilianti, oltre al diniego di navigare e pescare liberamente.

Secondo le indagini condotte dal PchrR, alle 10:00 di sabato 7 gennaio 2012, le Forze navali israeliane hanno arrestato quattro pescatori al largo della costa di Rafah. I soldati israeliani hanno sparato alla nave peschereccio e costretto i pescatori a fermarsi, togliersi gli indumenti e nuotare verso la cannoniera israeliana, nonostante il clima gelido. I soldati israeliani hanno poi portato i quattro pescatori al porto di Ashdod per interrogarli, dopo averli bendati e ammanettati.

Alle 00:30 circa di domenica 8 gennaio 2012, i pescatori sono stati rilasciati e portati al varco di Beit Hanoun (Erez). I quattro pescatori sono: 1) Rani Sami Baker, 29 anni; 2) Tal’at Othman Baker, 46; 3) Jad Othman Baker, 35; e 4) Mahmoud Yahya Baker, 26, tutti di Gaza City.

Alle 13:47 circa di giovedì 29 dicembre 2011, le Forze navali israeliane hanno intercettato una nave peschereccio con tre pescatori a bordo, di cui due fratelli, che stavano pescando al largo della costa di Khan Yunis. I soldati israeliani hanno arrestato i tre pescatori dopo aver ordinato loro di togliersi gli indumenti, saltare nell’acqua e nuotare verso la cannoniera israeliana. I pescatori sono stati ammanettati e “bendati” con delle borse sulle loro teste, mentre la loro nave è stata confiscata dalle stesse Forze navali. I pescatori sono: 1) Nabeel Ahmed al-Henawwi, 34 anni; 2) Mahmoud Ahmed al-Henawwi, 43; e 3) Monther Mosa Sehweil, 38 anni, tutti di Khan Yunis.

Nel racconto fatto al Pchr, Nabeel Ahmad Mahmoud al-Henawwi, 34 anni, di Khan Yunis, ha detto che lui e gli altri due pescatori sono rimasti nudi per 20 minuti nell’acqua, tremando a causa del troppo freddo. Ha inoltre aggiunto che le Forze navali li hanno trasportati verso le coste israeliane e sottoposti ad interrogatorio mentre venivano bendati e ammanettati. I due fratelli al-Henawwi sono stati rilasciati, ma il terzo pescatore è stato trasferito nella prigione di Ashqelon.

Va notato che la Marina israeliana ha imposto restrizioni ai pescatori in mare, come il rifiuto del loro diritto di navigare e pescare, dall’anno 2000. Ha inoltre ridotto l’area adibita alla pesca nelle acque di Gaza da 20 a 6 miglia nautiche nel 2008; tuttavia, le truppe navali israeliane continuano a negare ai pescatori palestinesi di andare oltre le tre miglia nautiche nelle acque di Gaza, dal 2009, e a volte li inseguono persino in quest’area. Di conseguenza, dato che ai pescatori palestinesi viene negato l’accesso alle aree oltre le tre miglia, essi hanno perso l’85% della loro sussistenza.

Alla luce di ciò, il Pchr condanna il ripetersi di tali attacchi contro i pescatori palestinesi, che ritiene siano parte di un susseguirsi di punizioni collettive contro i civili. Inoltre, questi attacchi mirano a colpire i civili sui loro mezzi di sussistenza, cosa proibita dalle leggi umanitarie internazionali e i diritti umani. Il Pchr invita la Marina israeliana a :

  1. porre fine immediatamente alla politica di inseguimento e arresto dei pescatori palestinesi e di permettere loro di navigare e pescare liberamente;

  2. chiedono risarcimenti per i soprusi fisici e materiali di cui sono stati vittime i pescatori e le loro proprietà; ed

  3. esigono il ritorno immediato delle navi peschereccio confiscate ai loro proprietari, per compensarli dei danni materiali e psicologici subiti.


    Traduzione per InfoPal a cura di Teresa Varlotta

PCHR, 29 Omer El Mukhtar St., El Remal, PO Box 1328 Gaza, Gaza Strip. E-mail:
pchr@pchrgaza.org, Webpage http://www.pchrgaza.org

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