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Quds Press e Ma’an. Nella giornata di venerdì, 70 Palestinesi – 64 tra Gerusalemme e Cisgiordania, 6 nella Striscia di Gaza – sono stati feriti e intossicati dalle forze israeliane durante manifestazioni contro l’occupazione.
Diverse località della Cisgiordania e di Gerusalemme sono state coinvolte in manifestazioni di protesta: Kafr Qaddum, Bil’in, Nabi Saleh, Nil’in, al-Masara e altre ancora.
Un giovane è stato colpito alla testa da un candelotto lacrimogeno, mentre a decine sono stati feriti da proiettili di acciaio rivestiti di gomma e altri sono rimasti intossicati dai lacrimogeni durante una marcia organizzata a Kafr Qaddum, in Cisgiordania.
Murad Ishteiwi, uno dei coordinatori dei comitati di resistenza popolare a Kafr Qaddum, ha dichiarato che a seguito dell’invasione delle forze israeliane sono scoppiati scontri con i giovani locali, che hanno lanciato pietre e bottiglie vuote contro i soldati. Cecchini sono stati dispiegati tra i campi di ulivi.
A Bil’in, vicino a Ramallah, le forze israeliane hanno sparato proiettili di acciaio rivestiti di gomma e granate stordenti contro i manifestanti che protestano vicino al muro dell’Apartheid. Decine di persone sono rimaste intossicate dai lacrimogeni.
Nella Striscia di Gaza, un Palestinese è rimasto ferito durante scontri con i soldati di occupazione a Khan Yunis.