Rapporto settimanale del Pchr sulle violazioni israeliane nei TO

Rapporto settimanale del PCHR – Palestinian Centre for Human Rights – di Gaza sulle violazione israeliane nei Territori palestinesi occupati. Periodo di riferimento: 16/22 aprile 2015.

www.pchrgaza.org

L’esercito israeliano continua le aggressioni sistematiche contro i civili palestinesi e le proprietà nei territori occupati della Palestina

Le forze israeliane hanno continuato a ricorrere all’uso eccessivo della forza contro le proteste pacifiche in Cisgiordania:

  • 4 manifestanti, compresi 2 bambini, sono stati feriti a Bil’in e Ni’lin durante le consuete proteste settimanali
  • 5 manifestanti, compreso un bambino, sono stati feriti nel corso di altre proteste
  • 2 bambini sono stati arrestati durante una protesta vicino alla struttura carceraria di Ofer a Ramallah.

Le forze israeliane hanno continuato ad aprire il fuoco nelle zone di confine con la Striscia di Gaza:

  • 3 civili Palestinesi, compreso un bambino, sono stati feriti, nella parte orientale di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza
  • le forze navali israeliane hanno aperto il fuoco 4 volte contro barche di pescatori palestinesi nel nord e nel sud della Striscia di Gaza
  • le reti e le barche per la pesca sono state danneggiate.

Le forze israeliane hanno compiuto 62 incursioni nelle zone palestinesi in Cisgiordania, altre 5 a Gerusalemme Est e 2 nella Striscia di Gaza:

  • 37 civili palestinesi, compresi 7 bambini ed una donna, sono stati arrestati
  • 10 di questi civili, inclusi 2 bambini, sono stati arrestati a Gerusalemme occupata.

Israele ha continuato ad imporre blocchi totali nei territori palestinesi occupati ed ha isolato la Striscia di Gaza dal mondo esterno:

  • le forze israeliane hanno installato una serie di posti di blocco in Cisgiordania.

SOMMARIO

Le violazioni israeliane delle leggi e dei diritti umani internazionali nei territori palestinesi occupati e’ continuata durante tutto il periodo di riferimento (16/22 aprile 2015).

Sparatorie:

Durante il periodo di riferimento, le forze israeliane hanno ferito 14 civili palestinesi, compresi 4 bambini, in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza. Nove di questi civili, compresi tre bambini, sono stati feriti durante proteste pacifiche in Cisgiordania, un civile e’ rimasto ferito a Gerusalemme Est e gli altri 3, compreso un bambino, sono stati feriti nella Striscia di Gaza. Anche qui, le forze navali israeliane hanno continuato a colpire la barche da pesca palestinesi ed hanno aperto il fuoco nelle zone lungo il confine della Striscia di Gaza.

In Cisgiordania, le forze israeliane hanno continuato a ricorrere all’uso eccessivo e sistematico della forza contro le proteste pacifiche organizzate da civili palestinesi ed attivisti israeliani ed internazionali di solidarieta’ contro la costruzione del muro e contro le attivita’ delle colonie in Cisgiordania. Il risultato e’ stato di 4 dimostranti feriti, inclusi 2 bambini, durante le proteste settimanali di Bil’in e di Ni’lin, ad ovest di Ramallah.

Lo stesso scenario si e’ ripetuto con 5 Palestinesi, compreso un bambino, che sono rimasti feriti durante altre proteste nei pressi della struttura carceraria di Ofer, a sud-ovest di Ramallah, vicino all’entrata meridionale del campo di rifugiati di al-Jalazoun, nel nord della citta’, e vicino all’entrata occidentale del villaggio di Selwad, a nord-est di Ramallah.

A Gerusalemme occupata, il 16 aprile 2015 un civile palestinese ha subito la ferita di una pallottola durante gli scontri che hanno avuto luogo nel villaggio di al-Eisawiya.

Nella Striscia di Gaza, per quanto riguarda i bersagli nelle zone di confine, il 17 aprile 2015 3 civili palestinesi, compreso un bambino, sono stati feriti quando le forze israeliane di stanza lungo il confine hanno aperto sporadicamente il fuoco contro decine di civili presenti vicino alla recinzione, ad est di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. Il 20 aprile 2015, nel pomeriggio e alla sera, le forze israeliane hanno aperto il fuoco contro i villaggi di al-Fokhari e Abasan, ad est di Khan Younis, ma non sono stati segnalati feriti. Un incidente simile causato dagli spari e’ stato riferito ad est di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza.

Le forze navali israeliane hanno aperto il fuoco 3 volte contro le barche da pesca palestinesi che si trovavano al largo delle coste, nel nord e nel sud della Striscia di Gaza. Le conseguenze sono state le reti da pesca strappate ed una barca danneggiata.

Incursioni:

Durante il periodo di riferimento, le forze israeliane hanno compiuto almeno 62 incursioni militari nelle zone palestinesi della Cisgiordania e 5 a Gerusalemme Est. Durante queste incursioni, le forze israeliane hanno arrestato 37 palestinesi, compresi 7 bambini ed una donna. Dieci di questi palestinesi, inclusi 2 bambini, sono stati arrestati a Gerusalemme.

Nella striscia di Gaza le forze hanno condotto 2 incursioni abbastanza limitate il 21 aprile 2015.

Restrizioni di movimento:

Israele ha continuato ad imporre un blocco molto stretto nei territori palestinesi occupati, imponendo restrizioni rigide ai movimenti dei civili palestinesi nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est occupata.

Il blocco illegale della Striscia di Gaza, che e’ stato costantemente rafforzato fin dal giugno 2007, ha avuto un impatto disastroso per la situazione umanitaria ed economica della Striscia di Gaza. Le autorita’ israeliane impongono queste misure per colpire la liberta’ di commercio, compreso quello dei beni primari per la popolazione della Striscia, ed impedisce che i prodotti agricoli ed industriali possano essere esportati. Per 8 anni consecutivi Israele ha rafforzato il blocco terreno e navale per isolare la Striscia di Gaza dalla Cisgiordania, compresa Gerusalemme occupata, e dagli altri paesi del mondo. Questo ha costituito una grave violazione dei diritti economici, sociali e culturali e un deterioramento per le condizioni di vita di 1,8 milioni di persone. Le autorita’ israeliane hanno stabilito che Karm Abu Salem (Kerem Sheloum) sia l’unico passaggio per le importazioni e le esportazioni in modo da poter avere il pieno controllo sull’economia della Striscia di Gaza. Essi hanno anche l’obiettivo di imporre un divieto totale alle esportazioni della Striscia di Gaza. Ultimamente, in molte occasioni, le forze israeliane hanno arrestato pazienti coi loro accompagnatori e commercianti.

Traduzione di Aisha Tiziana Bravi

Il rapporto completo è disponibile on-line all’indirizzo: www.pchrgaza.org