1949, 11 maggio. Israele, grazie alla risoluzione 273, diventa membro delle Nazioni Unite.
8 dicembre. L’ONU costituisce l’Ufficio di Soccorso e di Lavoro delle Nazioni Unite per i profughi di Palestina (UNRWA) e decreta l’internazionalizzazione di Gerusalemme.
Nel corso dell’anno, vengono rase al suolo 387, su 475, cittadine e villaggi palestinesi nel territorio “israeliano”. Un milione di palestinesi, costretti ad abbandonare le loro terre, si riversano a Gaza, in Cisgiordania e Libano, nei campi profughi. Gli ebrei, in Palestina, sono già un milione.
Fonti:
Fanon, Frantz. The Wretched of the Earth, 1963
Lano, A. Falchetta, J. Nakba. La tragedia del 1948, Edizioni Al Hikma, 2009
Losurdo, D. Colonialismo e Luta Anticolonial, 2020
Masalha, N. The Palestine Nakba. Zed Books, 2012
Pappe, I. The Ethnic Cleansing of Palestine. Oneworld, 2006. La pulizia etnica della Palestina, Fazi Editore
Veracini, L. Settler Colonialism: A Theoretical Overview. Palgrave, 2010
Veracini, L. Settler Colonialism: Career of a Concept. The Journal of Imperial and Commonwealth History, n.41/2013
Veracini, L. The Settler Colonial Present. Hampshire: Palgrave MacMillan, 2015
https://www.palestineremembered.com/
https://www.un.org/unispal/event/nakba75/