79 coloni invadono al-Aqsa sotto scorta della polizia

Gerusalemme occupata/al-Quds – PIC e Quds Press. Decine di coloni, scortati dalle forze di polizia, hanno invaso la moschea di al-Aqsa nella Gerusalemme occupata, domenica mattina.

Secondo il Dipartimento per i beni religiosi islamici di Gerusalemme, 79 coloni sono entrati nella moschea in gruppi, attraverso la porta di al-Maghariba, e hanno visitato i suoi cortili.

I gruppi di coloni hanno ricevuto lezioni da rabbini e guide sul presunto “Monte del tempio”, mentre diversi coloni hanno recitato preghiere nella zona orientale della moschea.

Nel frattempo, gli agenti di polizia hanno arrestato un impiegato del Dipartimento per i beni religiosi, identificato come Ra’ed Zaghir, che lavora per il Comitato di riabilitazione della moschea di al-Aqsa, mentre si trovava nell’area di Bab al-Majles, vicino alla moschea.

La moschea di al-Aqsa è quotidianamente invasa da parte dei coloni e delle forze israeliane, al mattino e al pomeriggio, tranne il venerdì e il sabato.

La polizia israeliana chiude la porta al-Maghariba, che viene utilizzata dagli ebrei per entrare nella moschea, alle 10:30, dopo che i coloni hanno completato le loro visite mattutine al luogo sacro. Più tardi nel pomeriggio, lo stesso cancello viene riaperto per le visite serali dei coloni.

Durante la presenza dei coloni all’interno della moschea, ai fedeli musulmani vengono imposte restrizioni agli ingressi che conducono a al-Aqsa, ed i loro documenti d’identità vengono confiscati fino a quando non lasciano il luogo.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.