8 feriti durante lo scombero di avamposti coloniali “illegali”

Gerusalemme-AFP. Gli scontri notturni tra coloni ebrei e le forze di sicurezza israeliane hanno lasciato otto persone, incluse sei guardie di frontiera, ferite, secondo quanto affermato martedì dalla polizia israeliana.

Una portavoce della polizia, Luba Samri, ha dichiarato a AFP che “la polizia ha aiutato i soldati a demolire cinque costruzioni illegali vicino a Yitzhar”, una colonia nel nord della Cisgiordania.

“Dopo aver finito, diverse decine di coloni hanno iniziato a lanciare pietre, ferendo sei guardie di frontiera”, ha affermato Samri. La polizia ha riposto usando i “mezzi di dispersione anti-sommosa”, e due coloni sono stati feriti durante gli scontri.

Israele si è messa in azione per demolire degli avamposti “fuorilegge” delle colonie nella Cisgiordania occupata, che normalmente consistono in poche abitazioni improvvisate, impiantate da coloni ebrei estremisti nel territorio palestinese.

Ci sono circa 100 avamposti coloniali “fuorilegge” eretti attorno alla Cisgiordania senza l’autorizzazione del governo israeliano.

La comunità internazionale considera tutte le colonie nella Cisgiordania illegali, indipendentemente se sono state costruite con l’autorizzazione d’Israele.

In un confronto violento, a dicembre del 2012, più di 200 coloni che stavano lanciando pietre riuscirono a far fallire un tentativo delle forze di sicurezza di smantellare la struttura impiantata a “Oz Zion”, ferendo cinque poliziotti di frontiera. Questa fu demolita nei giorni seguenti. 

Ma Israele ha silenziosamente “legalizzato” diversi avamposti considerati “fuorilegge”, secondo l’osservatore sulle colonie israeliane, Peace Now.

La questione della costruzione delle colonie è da molto un forte ostacolo nelle trattative di pace tra Israele e l’OLP.

Israele ha portato avanti i piani per diverse migliaia di nuove case coloniali nella Cisgiordania, durante i tentennanti negoziati che il Segretario di Stato americano John Kerry aveva avviato a luglio.

Traduzione di H.F.L.