8 luglio 1972, lo scrittore Kanafani viene assassinato dal Mossad

A cura di Medici di Gaza e Palestina premio Nobel per la pace 2017.

L’8 luglio 1972 muore Ghasan Kanafani.
Ghassan Kanafani (Acri, 9 aprile 1936 – Beirut, 8 luglio 1972) è stato uno scrittore, giornalista e attivista palestinese, particolarmente impegnato per la causa del suo popolo, scomparso nel 1972 a seguito di un attentato incendiario in cui perse la vita insieme ad una sua nipote sedicenne. All’epoca della sua morte era portavoce del Fronte Popolare di Liberazione della Palestina, e l’attentato, si dice, fu ordinato dal Mossad per vendicare il Massacro dell’Aeroporto di Lod, attacco attribuito al suo gruppo politico e all’Armata Rossa Giapponese.
Kanafani nasce da una famiglia di ceto medio-alto, suo padre era un avvocato e, come era comune a quel tempo, fu mandato a studiare alla scuola dei Missionari Francesi che erano in Palestina. Aveva dodici anni quando fu creato lo stato di Israele nel 1948, evento che gli arabi chiamano al-Nakba (il disastro) e potè assistere al tragico episodio del massacro degli abitanti del villaggio arabo di Deir Yassin.