Nel suo report mensile, il Centro ha riportato che tre Palestinesi sono stati uccisi ad aprile: Abdul Hamid Abu Surur, 19 anni, è stato ucciso a Gerusalemme nell’esplosione di un autobus; Maram Saleh Abu Ismail, 23 anni, madre di due bambini e incinta, è stata uccisa con suo fratello Ibrahim Saleh Taha, 16 anni, dalle truppe di occupazione a un check-point di Qalandiya.
La polizia israeliana si è rifiutata di divulgare il video che documenta l’esecuzione della giovane donna e di suo fratello – esecuzione ripresa da telecamere piazzate in tutti i lati del check-point, secondo quando sottolineano testimoni locali.
Le autorità di occupazione continuano a trattenere i cadaveri di 12 manifestanti palestinesi anti-occupazione, compreso quello di Hassan Manasra, 15 anni, e diMutaz Ahmad Awisat, 16, come parte della politica di punizioni collettive contro le famiglie palestinesi.