La campagna ha affermato, in una dichiarazione, che le misure oppressive israeliane contro al-Barghouti non riusciranno né a attenuare il suo spirito né a sopprimere la sua voce anti-occupazione.
Durante gli ultimi anni, le guardie delle prigioni israeliane hanno più volte invaso la cella dove al-Barghouti e i suoi due compagni, Majd Zeyadeh e Ahmad al-Barghouti, sono mantenuti. La campagna ha aggiunto che un’unità israeliana ha invaso, il 4 di maggio, una cella di isolamento collettivo nella prigione di Hadarim, per la seconda volta in un mese. Le guardie hanno sottratto libri, documenti ed oggetti personali.
Al-Barghouti fu arrestato dalle forze d’occupazione israeliane dalla sua casa, a Ramallah, nel 2002. Al momento sta scontando cinque ergastoli per presunto coinvolgimento in attacchi contro l’occupazione.
Traduzione di F.H.L.