L’evento fu successivamente ricordato come “Nakba”, la catastrofe. Le statistiche palestinesi mostrano che le gang terroriste ebraiche, appoggiate dall’autorità del Mandato Britannico, distrussero oltre 548 città e villaggi palestinesi, sia parzialmente che completamente.
Le milizie sioniste commisero attacchi brutali contro i residenti palestinesi nativi, in quanto le bande terroristiche Haganah, Irgun e Stern distrussero le case sulle teste dei residenti, uccidendo contadini nelle loro fattorie. I bulldozer sionisti demolirono diversi villaggi palestinesi, impiantando dei boschi sulle rovine per nascondere i crimini commessi.
Nonostante ciò, alcune case palestinesi sono ancora in piedi, e recarvisi è un aspetto della commemorazione palestinese del Giorno della Nakba.
Le città e le cittadine palestinesi che le gang sioniste distrussero e dalle quali espulsero gli abitanti sono così distribuite:
Hebron: 18
Ramla: 65
Jerusalem: 41
Nazareth: 5
Beersheba: 92
Baysan: 32
Jenin: 6
Haifa: 55
Safad: 79
Tiberiade: 28
Tulkarem: 22
Acre: 29
Gaza: 47
Jaffa: 29
548 città e cittadine palestinesi furono spopolati durante la Nakba, sradicando oltre 800 mila palestinesi.
Traduzione di F.H.L.