Il valico di Rafah è l’unico valico che permette ai Palestinesi della Striscia di Gaza – circa due milioni di esseri umani accerchiati e completamente assediati da Israele ed Egitto – di comunicare con il mondo esterno. Tuttavia, questo terminal è stato aperto solo sei giorni nel 2016.
30 mila casi umanitari che necessitano di cure all’estero sono in attesa dell’apertura del valico, perché a causa dell’embargo a Gaza non può entrare nulla, né medicinali e apparecchiature mediche, né materiali per l’edilizia, ecc.
Sono in attesa gli ammalati, gli studenti, i lavoratori tornati da visite ai parenti e familiari, i turisti, gli addetti umanitari, i soldi raccolti per progetti di beneficenza…
Diciamo “No all’embargo!”