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Venerdì, le autorità israeliane hanno rilasciato la parlamentare Khalida Jarrar, dopo 14 mesi di prigionia.Jarrar, membro dell’OLP e del Fronte popolare per la liberazione della Palestina – Fplp- venne arrestata nell’aprile 2015, a Ramallah, e condannata a sei mesi di prigione amministrativa, cioè senza imputazione e processo. Tuttavia, a seguito delle pressioni internazionali, Israele è stato costretto a presentare delle imputazioni a carico della parlamentare: tutte e 12 le accuse si focalizzano sull’attività politica della Jarrar, quali, ad esempio, la militanza nel Fronte popolare, che Israele considera un’organizzazione “terrorista”.
A maggio, un giudice ne aveva ordinato la scarcerazione su cauzione, dichiarando che non c’erano sono prove sufficienti che ella potesse rappresentare una minaccia alla sicurezza, ma un altro magistrato aveva ribaltato la sentenza una settimana dopo, ordinando che la parlamentare rimanesse in carcere.
A dicembre, un tribunale militare le aveva comminato una condanna a 15 mesi di reclusione e una multa di 10 mila shekel ($2.582), con altri 12 mesi da scontare in cinque anni.
La famiglia ha reso noto che Khalida verrà rilasciata al check-point militare di Jubara, nel distretto di Tulkarem, il 3 giugno.
(Fonte: Ma’an)