Ragazzino palestinese di 15 anni condannato a 6 anni di carcere

-1761993891Gerusalemme. Domenica, un tribunale israeliano ha condannato un ragazzino palestinese di 15 anni, Mu’awiya Alkam, a sei anni di carcere e a un multa di 26 mila shekel (circa 13 mila euro) per aver eseguito un presunto accoltellamento.

L’imputazione a carico dell’adolescente è di aver tentato di accoltellare una guardia israeliana.

Un’udienza di convalida della sentenza è prevista a luglio.

Mu’awiya e Ali Alkam vennero arrestati dalle forze israeliane dopo essere stati feriti da una guardia israeliana a Gerusalemme.

Ali venne colpito con tre proiettili e gravemente ferito.

Secondo il racconto di Abdullah Alkam, responsabile della campagna popolare per il rilascio dei due ragazzini, Mu’awiya è detenuto nella prigione di Megiddo, mentre Ali in una scuola chiusa a Beit Naquba. Entrambi sono sottoposti a crudeli torture psico-fisiche.

A fronte di dure sentenze contro minorenni palestinesi, i tribunali israeliani hanno ben altro atteggiamento nei confronti dei crimini commessi dagli israeliani verso i Palestinesi. Si ricorda il caso emblematico dell’assassino della famiglia Dawabshe, rilasciato pochi giorni fa.

(Fonte: PIC)