L’Anp aggredisce la madre di un ex-prigioniero e arresta altri 6 cittadini

Cisgiordania-PIC. Martedì sera le forze di sicurezza dell’Autorità palestinese (Anp) hanno aggredito brutalmente la madre di un ex-detenuto e ne hanno poi arrestato il padre, a Hebron. Sono stati effettuati anche altri cinque arresti, sempre in Cisgiordania.

Fonti locali della città di Yatta, nel distretto di Hebron, hanno dichiarato che le forze di sicurezza dell’Anp hanno preso d’assalto l’abitazione dell’ex-detenuto Mohamed Amour aggredendo brutalmente sua madre prima di arrestarne il padre.

Questa violenta incursione è avvenuta poco dopo che le forze di occupazione israeliana avevano rimosso il blocco totale dalla città, hanno sottolineato le fonti.

Durante l’incursione, le forze dell’Anp hanno perquisito violentemente la casa confiscando un computer portatile.

L’ex-detenuto Mohamed Amour era stato rilasciato soltanto una settimana fa dalle carceri israeliane dove aveva trascorso 22 mesi in detenzione amministrativa.

Sempre con lo stesso metodo, la Sicurezza preventiva dell’Anp ha lanciato una campagna di incursioni e di perquisizioni nella città di Dura, a sud di Hebron.

Almeno cinque persone sono state arrestate durante la campagna, compresi quattro ex-detenuti.

A Nablus, la Sicurezza preventiva dell’Anp è  continuata con la detenzione del giovane Osama Ordonia da oltre 4 mesi.

I due ex-detenuti Amjed Zamel e Riyad al-Nadi sono ancora trattenuti nelle carceri dell’Anp dopo 23 giorni.

Gli arresti politici dell’Anp fanno parte del coordinamento sulla sicurezza con le autorità dell’occupazione israeliana.

Traduzione di Aisha Tiziana Bravi