Gaza-Ma’an. Sabato, le forze israeliane hanno aperto il fuoco contro pescatori e contadini nel sul della Striscia di Gaza.
I testimoni hanno dichiarato a Ma’an che le forze di stanza alla torre di controllo militare sul confine tra Gaza e Israele hanno aperto il fuoco contro i contadini vicino ai villaggi di al-Qarar e Khuza, ad est di Khan Yunis.
Nel frattempo, in un incidente separato, navi della marina israeliana hanno aperto il fuoco contro pescatori a Rafah e Khan Yunis.
Nessun ferito è stato segnalato.
Quasi quotidianamente, l’esercito israeliano spara “colpi d’avvertimento” contro pescatori, contadini e pastori palestinesi che entrano nella “zona cuscinetto” israeliana, area dichiarata unilateralmente implementata dopo che Israele ha imposto l’embargo su Gaza, dieci anni fa.
A causa dell’elevata frequenza degli attacchi, i colpi di munizioni letali non vengono quasi mai segnalati.
Mentre Israele cita le preoccupazioni con la sicurezza mentre prende di mira le aree agricole palestinesi, il Centro Palestinese per i Diritti Umani ha segnalato in passato che i pescatori vengono spesso presi di mira nonostante non rappresentino alcuna minaccia.
Circa 35 percento delle terre agricole palestinesi a Gaza sono inaccessibili in quanto corrono elevati rischi.
Traduzione di F.H.L.