Qaraqe ha dichiarato che sono in corso sforzi per rendere nota la sofferenza dei malati, che, in vari casi, sfocia nella morte a causa della mancanza di medicinali e cure appropriate.
Il prigioniero liberato, Bassam Abu-Akar, che ha passato 12 anni in carcere, ha lanciato un appello per un intervento internazionale per salvare la vita dei prigionieri malati e a rischio di morte.