Gerusalemme – PIC. La radio Galei Zahel ha rivelato che il procuratore generale incaricato di seguire il caso della famiglia Dawabsha ha deciso di chiudere l’inchiesta e di scarcerazione la sola persona accusata, Nathael Brocovitz “per mancanza di prove”.
Lo Shin Bet, l’intelligence interna israeliana, un anno e mezzo fa aveva arrestato Bercovitz che risiedeva in una colonia vicina al villaggio di Douma, dove si trova anche la casa incendiata della famiglia Dawabsha.
Il colono estremista è stato accusato di aver messo al rogo la casa dove hanno trovato la morte un bambino palestinese, Ali Dawabsha di 18 mesi, e i suoi genitori, Riham e Saad, deceduti successivamente a causa delle molteplici ferite riportate, mentre il piccolo Ahmed, 5 anni, è rimasto gravemente ustionato e oggi deve subire un lungo trattamento medico.
Traduzione di Giovanna Vallone