Il direttore del Comitato dei prigionieri palestinesi, BassamMajdalaoui, ha rivelato che la famiglia del soldato israeliano detenuto da Hamas a Gaza, non ha permesso il passaggio alle famiglie dei detenuti palestinesi, impedendo loro per più di quattro ore di visitare i loro familiari. È stato necessario l’intervento di diverse personalità prima di liberare le famiglie palestinesi e di rendere possibile il passaggio.
Majdalaoui ha invitato il comitato internazionale della Croce Rossa ad intervenire per proteggere i detenuti palestinesi e le loro famiglie.
72 palestinesi, tra cui nove bambini, hanno lasciato all’alba di martedì la Striscia di Gaza per visitare 42 detenuti nella prigione di Nafha. Sono rimasti chiusi nell’autobus dalle 9 di mattina fino alle 13 prima di poter incontrare i loro parenti.
La famiglia del soldato Shaoul cerca di esercitare pressioni sulle famiglie dei prigionieri di Hamas per costringere il loro movimento a rivelare il destino dei soldati israeliani catturati. Al momento, il braccio militare di Hamas rifiuta di fornire informazioni a riguardo.
Traduzione di Giovanna Vallone