Fonti locali hanno reso noto che le truppe israeliane hanno colpito un’auto palestinese con una pioggia di proiettili, uccidendo Nimir, e ferendo un altro giovane, che è stato portato via ammenettato.
Le forze di occupazione sostengono che l’autista avesse tentato di investire un poliziotto e una guardia di frontiera.
Una portavoce della polizia israeliana, Luba al-Samri, ha dichiarato a Ma’an che prima di sparare, i poliziotti “hanno avviato le procedure di arresto dei due sospetti” che si trovavano nell’auto, ma che il giovane “ha ignorato gli ordini e ha continuato a guidare contro di loro apparentemente con l’intenzione di investirli”.
Nell’episodio nessun israeliano è stato ferito.
Un vasto spiegamento di truppe israeliane a bordo di dieci veicoli militari aveva invaso il campo profughi, all’alba, e si era appostato all’intersezione di Anata, sparando all’impazzata.