PPS: “Prigioniero adolescente aggredito dai soldati”

Mazen-Monther-Ramadan-e1473068722536Ramallah-Imemc. Lunedì, il comitato per i detenuti palestinesi ha riferito che un adolescente palestinese è stato sottoposto a ripetuti assalti e a interrogatori, comprese perquisizioni personali, dopo l’arresto da parte dei soldati israeliani.

Mazen Monther Ramadan, 17 ani, è stato rapito dalla propria abitazione, nel distretto di Ramallah, il 22 agosto.

Un avvocato del PPS gli ha fatto visita nel centro per gli interrogatori di al-Maskobiyya, a Gerusalemme, e il ragazzo gli ha raccontato che i soldati lo hanno costretto a denudarsi per un’ispezione.

Dopo averlo prelevato dalla sua abitazione, all’alba, i soldati gli hanno legato le mani dietro la schiena e lo hanno bendato, e poi lo hanno aggredito. Inoltre, lo hanno costretto a stare sul pavimento della jeep, continuando ad attaccarlo.

L’adolescente è stato poi condotto in un campo militare, dove gli sono stati negati cibo e acqua e la possibilità di andare in bagno.

Dopo il trasferimento al centro interrogatori di al-Maskobiyya, i soldati lo hanno costretto a spogliarsi e lo hanno perquisito, e poi è stato sottoposto a quattro giorni di interrogatori ininterrotti, senza un avvocato, e con mani e piedi ammanettati.

Attualmente si trova in una piccola cella sporca, infestata di scarafaggi e insetti, mal nutrito.