Il funerale è partito dall’ospedale di Beit Jala dove la giovane e nuova vittima della violenza dei coloni era stata trasportata, dopo essere stata soccorsa dal servizio di emergenza israeliano Magen David Adom.
Secondo la testimonianza di locali rilasciata all’agenzia Ma’an, la bimba si trovava sul marciapiede, di fronte a casa, quando un’auto che viaggiava a tutta velocità l’ha colpita e nell’impatto le ha spezzato le ossa del collo.
L’abitazione di Lama si trova a Umm Rukba, nell’Area C di al-Khader, sottoposta per oltre il 60 per cento al controllo israeliano. L’edificio è vicino a una strada usata dai coloni dell’insediamento illegale di Efrat.
La piccola era nata nel 2010.
Nessun giudice israeliano ordinerà mai la demolizione della casa del colone che l’ha uccisa.