Sono due le barche della flotilla“Women’s Boat to Gaza” – Amal e Zaytouna -, con a bordo 30 donne di diverse nazionalità e aiuti umanitari quali cibo e medicine.
Il parlamentare spagnolo Benet Salias, del Partito Unidad Popular, ha definito Israele “un’entità teocratica, razzista e illegittima”.
In un comunicato stampa, la portavoce della campagna, Sundus Farawna, ha dichiarato che la Flotilla è pacifica e ha l’obiettivo di rompere l’illegale assedio su Gaza. Ha aggiunto che saranno a bordo anche premi Nobel per la Pace.
Il membro del partito della Sinistra Unita spagnola, Khalidiya Abu Bakra, che ha origini gazawi, ha affermato: “Al di là del fatto che potremo o meno raggiungere Gaza, la flotilla avrà scadenza annuale. Il supporto dell’attivismo popolare la manterrà viva in ogni angolo del globo, in solidarietà con Gaza e con i Palestinesi”.
Le barche dovrebbero attraccare ad Ajaccio (Corsica, Francia) e poi ripartire verso Gaza.
La lista dei passeggeri comprende la parlamentare tunisina Latifa Habashi; la giornalista algerina di al-Jazeera Khadija Benguenna; Malin Björk, membro svedese del Parlamento Europeo; Ann Wright, colonnello in pensione dell’Esercito USA e ex diplomatico che si dimise nel 2003 in opposizione all’invasione dell’Iraq; Fauziah Modh Hasan, medico malese che ha partecipato a diverse missioni umanitarie del Malaysian Medical Relief Society.
Il Women’s Boat to Gaza ha dichiarato che l’assedio illegale di Gaza deve terminare affinché ogni persona possa vivere in libertà e dignità.
La flotilla è un’iniziativa della coalizione della Freedom Flotilla.