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Imemc e Quds Press. Tra domenica sera e lunedì all’alba, le forze israeliane hanno rapito 25 Palestinesi, compresi diversi minorenni, in varie località della Cisgiordania. Ne ha dato notizia la Società per i prigionieri palestinesi, PPS.
Nel distretto di Jenin i soldati hanno rapito sei Palestinesi, compresi tre ragazzini: Ziad Abdul-Rahman Jaradat, Mohammad Karem Zyoud, 16, Yazan Jamal Ziqzaq, 15, Nour Amjad Obeidi, 14, Ibrahim Abu ar-Rob e Mohammad Abu ar-Rob.
A Betlemme, sono stati rapiti quattro Palestinesi: Hasanen Hasan Shouka, 57 anni, padre di due prigionieri; l’ex prigioniero politico Mohannad Jabr; Adalah Khader Ta’mari, 52 anni, e suo figlio Ayatollah Shouka, 19 anni.
Adalah è la vedova di Mohammad Shehada, assassinato dall’esercito israeliano con altri tre Palestinesi il 12 marzo 2008.
Nel distretto di Hebron, i soldati hanno invaso e perquisito molte abitazioni, e hanno rapito quattro Palestinesi: Fayez Ibrahim Zeidat, 34 anni, Ali Mahmoud Zeidat, 32, Abdullah Shahin, e un ex prigioniero politico, Akram al-Fsisy, 34.
Una delle case invase appartiene a Omar Arafat Za’aqiq, 19 anni, ucciso dalle forze israeliane a novembre del 2015.
Veicoli militari hanno invaso le cittadine di Kufur Abboush, a Tulkarem, Tal e il campo profughi di Balata, a Nablus, e hanno rapito quattro Palestinesi, compresa una giovane donna, Ghada Awwad, 22 anni.
A Salfit, i soldati hanno rapito un Palestinese.
A Gerusalemme, le forze israeliane hanno rapito Rashad Eskafi e Ayman al-Kurd, gravemente ferito dopo che aveva accoltellato due soldati.
Domenica sera, tre Palestinesi sono stati rapiti a Gerusalemme e un bambino d 13 anni, Mohammad Ahmad Maharma, a Gerico.