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Cisgiordania- PIC, Quds Press e Imemc. Venerdì all’alba, i soldati israeliani hanno invaso la città di Betlemme e il campo profughi di Deheishe, e hanno rapito otto giovani.
Forze sotto copertura e truppe israeliane sono entrate nell’area di al-Karkafa e hanno rapito due fratelli, George Hanna Abu ‘Aita, 29 anni, e Antwan, 20.
La Società palestinese per i prigionieri – PPS- ha dichiarato che sono stati rapiti anche altri sei Palestinesi: Haidar Ezzat Abu Dayya, 21 anni, Morad Mohammad Zaghari, 21, Saber Ahmad Ma’ali, 27, Fuad Faisal Ma’ali, 26, Mohammad Zoheir Sha’ban, 25 e Abdul-Karim Hajajra, 17.
Scontri sono scoppiati tra le truppe di invasione e giovani locali, che hanno lanciato pietre contro i corazzati israeliani, mentre i soldati lanciavano lacrimogeni e granate.
I soldati hanno invaso strada al-Saff e il sobborgo di al-Fawaghra e convocato gli interrogatori alla base militar di Etzion, Samer Shantir e il reporter Abdul-Rahman Hassan.
I soldati israeliani a bordo di 9 jeep militari hanno anche invaso la cittadina di Sanour, nel distretto di Jenin, e rapito Rida Jamal Habaiba, 25 anni. Nell’area è stato installato un check-point.
A Beit Awa, nel distretto di Hebron, sono stati rapiti due fratelli, Moussa e Udai al-Musalmeh.
I soldati hanno fatto irruzione nella casa del giovane ucciso Dhiaa Talahmeh, a Dura, e hanno convocato per gli interrogatori i suoi fratelli, e l’ex prigioniero Mahmoud al-Fasfous.
A El-Bire, è stato rapito Hussein al-Akhras, 42 anni, mentre si trovava al lavoro. Era arrivato tre giorni fa dalla Striscia di Gaza sotto assedio, per cercare un mezzo di sussistenza per sé e la sua famiglia.