Il presidente del Comitato dei pescatori di Gaza, Zakariyya Bakr, ha raccontato a Ma’an che la marina israeliana ha sparato contro i pescherecci, ricacciandoli entro le quattro miglia nautiche, violando precedenti accordi che permettevano la pesca entro le 9 miglia.
Gli attacchi dell’esercito e della marina israeliane contro contadini e pescatori della Striscia di Gaza sotto assedio sono quotidiani e rappresentano forme di punizione collettiva contro una popolazione già allo stremo.