Dopo la preghiera, i familiari dei prigionieri palestinesi, diversi membri del Consiglio legislativo palestinese e attivisti locali si sono uniti ai proprietari delle case demolite in una marcia contro le politiche razziste israeliane e contro il Muro di Annessione.
I manifestanti hanno dichiarato che la loro protesta contro gli ordini di demolizione continuerà e hanno lanciato un appello per adesioni di massa alle prossime marce.