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Gerusalemme. L’agenzia di stampa internazionale Quds Press ha monitorato l’assalto di 312 israeliani alla moschea Al-Aqsa, la scorsa settimana.
Il monitoraggio ha osservato gli episodi avvenuti tra il 2 e il 6 ottobre, vale a dire l’assalto di 262 coloni ebrei con addosso i loro abiti religiosi alla moschea Al-Aqsa dal lato della Porta di Dung e il successivo tour nei cortili della moschea prima della loro uscita dalla Porta delle Catene.
Allo stesso modo 45 studenti ebrei e cinque membri dell’intelligence e della polizia israeliane hanno assalito i cortili della moschea durante le due fasi dell’irruzione – mattutina e serale – la scorsa settimana.
Secondo quanto documentato da Quds Press, i coloni hanno tentato di eseguire i rituali vicino la Porta d’Oro approfittando del posto sgombro di fedeli, prima che le guardie della moschea andassero verso di loro costringendo i membri della polizia ad allontanare tali persone dal posto.
Tali irruzioni si verificano in seguito agli inviti rivolti dalle associazioni e dalle organizzazioni del presunto “Tempio” ad attaccare la moschea Al-Aqsa in occasione del capodanno ebraico.
La scorsa settimana ha registrato l’allontanamento di 15 palestinesi dalla moschea Al-Aqsa e dalla Città Vecchia, perpetrato dalle forze dell’occupazione, per un periodo che si aggira tra 15 giorni e cinque mesi e ciò al fine di assicurare la protezione completa degli israeliani facenti irruzione nella moschea, durante il periodo di festa.
Nello stesso periodo di monitoraggio, Al-Aqsa ha testimoniato il rafforzamento della sicurezza israeliana in prossimità delle sue porte in cui sono state apposte due barriere nella maggior parte delle entrate della moschea: attraverso la prima veniva eseguito il controllo delle borse e degli effetti personali, mentre la seconda serviva per la detenzione della carta d’identità per assicurare che ogni fedele uscisse dalla moschea e non restasse al suo interno.
Il monitoraggio ha inoltre evidenziato che la polizia israeliana continua ad impedire ad alcune persone di entrare nella moschea senza fornire alcuna motivazione, sostenendo che i loro nomi sono elencati all’interno della“la lista nera”.
Le forze dell’occupazione permettono agli israeliani di prendere d’assalto Al-Aqsa ogni giorno eccetto il venerdì e il sabato, sia la mattina che la sera (iniziando dopo la preghiera di mezzogiorno), dopo aver assicurato loro la protezione da parte dei membri della polizia israeliana e delle forze speciali armate.
Traduzione per InfoPal di M.D.F.