infopal
Gerusalemme-Imemc. Tra domenica sera e lunedi´mattina, i soldati israeliani hanno arrestato 21 Palestinesi.
Cinque gerosolimitani sono stati arrestati per aver girato video sull´attacco armato di domenica, e per aver mostrato sostegno gridando “Allahu Akbar”.
In un comunicato, la polizia israeliana ha affermato che il ministro della Sicurezza interna, Gilad Erdan, ha dato istruzione alle forze di polizia di agire contro qualsiasi attivita´, comprese dichiarazioni, che mostrino sostegno alla sparatoria, o lodino l´attentatore, Misbah Abu Sbeih, 39 anni, ucciso domenica.
Secondo la polizia, diversi Palestinesi sono stati arrestati dopo aver distribuito dolci al pubblico, celebrando la morte dei due Israeliani. Sono stati arrestati anche coloro che chiedevano ai negozianti di chiudere le saracinesche in segno di lutto per Abu Sbeih.
L´avvocato Mofid al-Hajj, dell´ufficio gerosolimitano della Societa´per i prigionieri palestinesi, PPS, ha affermato che polizia e esercito israeliani hanno arrestato cinque Palestinesi che avevano filmato l´attacco o parte di esso, e avevano pubblicato i video sui social media. Altri sono stati arrestati per aver chiuso i propri negozi in segno di lutto per l´attentatore ucciso.
PPS ha identificato gli arrestati:
- Sbeih Abu Sbeih, padre di Misbah che ha eseguito l´attacco.
- Nasser Qous, il direttore dell´ufficio gerosolimitano della PPS.
- Nihad Zghayyar.
- Tareq Abu Sbeih.
- Moammar Abu Sbeih.
- Nabeeh Abu Sbeih.
- Samer Beitouni.
- Mohammad Daqqaq.
- Ahmad Shaweesh.
- Mahmoud Gheith.
- Sharif Taha.
- Samer Abu Qadous.
- Omar Ibrahim.
- Il fratello di Omar, di cui non si conosce il nome.
I cinque che hanno filmato l´attacco:
- Ibrahim Sandouqa.
- Mo’taz Sandouqa
- Ramzi Mohammad al-Jo’ba.
- Mohammad Hani Emhalwes.
- Mustafa Oweida.
I due che hanno chiuso i propri negozi in segno di lutto:
- Sharif Taha, 36.
- Samer Abu Qadous, 39.
Hamas ha dichiarato che Abu Sbeih era membro del movimento di resistenza islamica.