Rapporto settimanale del Pchr sulle violazioni israeliane nei TO

PCHR. Le forze israeliane continuano sistematicamente a commettere crimini nei Territori palestinesi occupati 

(06-12 ottobre 2016)

 

Le forze israeliane continuano ad usare eccessiva forza nei Territori palestinesi occupati: 

  • Due civili palestinesi sono stati uccisi a Gerusalemme.
  • Sei civili palestinesi sono stati feriti nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania.

Le forze israeliane colpiscono le aree di confine nella Striscia di Gaza. Non si registrano feriti.

Demolizioni di case come punizione collettiva:

  • Una casa è stata parzialmente distrutta a Nablus. Il proprietario è stato accusato di aver preparato un attacco nel quale hanno perso la vita due coloni ebrei.

Le forze israeliane hanno condotto 49 incursioni nelle comunità palestinesi della Cisgiordania e due nella Striscia di Gaza:

  • 122 civili, compresi 32 bambini, sono stati arrestati.
  • 50 di loro, compresi 18 bambini, sono stati arrestati a Gerusalemme.

Le forze israeliane portano avanti tentativi di creare una maggioranza ebraica a Gerusalemme Est:

  • Le forze israeliane hanno condotto un raid contro una scuola per orfani, inveito contro la famiglia Abu Sbeih e chiuso il loro negozio.

Le forze israeliane continuano le attività d’insediamento in Cisgiordania:

  • 34 strutture sono state rase al suolo a Kherbet Ras al-Ahmar, a est di Tubas. 46 persone, tra cui 26 bambini, sono state sfollate.
  • Un terreno di 1 dunum ed un locale ad uso agricolo sono stati rasi al suolo a sud di Hebron.
  • Coloni hanno attaccato raccoglitori di olive e le loro proprietà.

Le forze israeliane continuano a colpire in mare i pescatori palestinesi:

  • Due pescatori, compreso un bambino, sono stati arrestati. La loro barca è stata sequestrata.

Le forze israeliane hanno trasformato la Cisgiordania in cantoni e continuano a imporre alla Striscia di Gaza per il nono anno la chiusura illegale:

  • Decine di posti di blocco temporanei sono stati creati in Cisgiordania, mentre ne sono stati ricreati degli altri per ostacolare il movimento dei civili palestinesi.
  • Dieci civili sono stati arrestati presso posti di blocco militari.
  • Un commerciante di Khan Younis è stato arrestato a Beit Hanoun “Erez” mentre attraversava il confine nel nord della Striscia di Gaza.

Sintesi

Violazioni israeliane del diritto internazionale ed umanitario internazionale sono state commesse nei Territori occupati durante il periodo preso in esame (6-12 ottobre)

Le forze israeliane hanno continuato a commettere crimini nei confronti di civili. Hanno inoltre continuato ad usare eccessiva forza nei confronti di cittadini che hanno preso parte a manifestazioni pacifiche in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, gran parte dei quali giovani ragazzi. Durante il periodo preso in esame, le forze israeliane hanno ucciso due civili a Gerusalemme e ferito altri sei nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania.

Lo scorso 9 ottobre 2016, in Cisgiordania le forze israeliane hanno aperto il fuoco in direzione di Mesbah Abu Sbeih, di 39 anni, originario di Silwan, dopo che aveva condotto un attacco armato nei pressi del quartier generale della polizia israeliana, nel quartiere di al-Sheikh Jarrah, a nord della città vecchia di Gerusalemme Est.

L’11 Ottobre 2016 le forze israeliane hanno ucciso Ali Shyoukhi, ventenne, e feritone un altro dopo averlo colpito all’occhio con un proiettile di metallo, mentre entrambi si dirigevano verso il quartiere di Ein al-Lazeh di Silwan. I giovani hanno lanciato alcune pietre e i militari hanno aperto il fuoco utilizzando anche proiettili di metallo ricoperti di gomma. Shyoukhi è rimasto ferito nella zona pelvica e lasciato sanguinare per oltre un’ora e mezza poiché le forze israeliane hanno negato l’accesso alle ambulanze.

Il 7 ottobre 2016 tre palestinesi sono stati feriti nel momento in cui le forze israeliane hanno fatto ingresso nel campo profughi di al-Far’eah, a sud di Tubas. Sempre nello stesso giorno, nella Striscia di Gaza un civile è rimasto ferito alla gamba destra mentre i militari stazionavano lungo la recinzione di confine nella parte orientale di al-Shuja’iyah, a est di Gaza. Hanno dunque aperto il fuoco in direzione di decine di giovani che si trovavano nella zona di Nahal ‘Oz, nella parte orientale di al-Shuja’iyah, per prendere parte ad attività di solidarietà verso Gerusalemme.

Traduzione di Michele Di Carlo